22/10/2013
Autore: Inps
La riforma per i lavoratori non occupatiLa riforma non si applica ad alcune categorie di lavoratori che si trovano in particolari situazioni di non occupazione, nei limiti delle risorse finanziarie stabilite.
Le modalità di applicazione della esenzione e i limiti numerici dei pensionamenti, al cui monitoraggio provvederanno gli enti previdenziali, saranno stabiliti con DECRETO che sarà adottato entro il 30 giugno 2012.
Le categorie interessate sono:
•lavoratori che si trovano in situazioni di mobilità lunga in attesa che si perfezionino i requisiti per la pensione, oppure abbiano in corso l’esonero dal servizio o che abbiano risolto entro il 31 dicembre 2011 il rapporto di lavoro sulla base di accordi individuali, purché perfezionino i requisiti della pensione entro 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto legge 201/2011;
•lavoratori che sono stati ammessi alla contribuzione volontaria prima del 4 dicembre 2011;
•lavoratori che al 31 ottobre 2011 si trovavano in congedo straordinario per assistere i figli disabili gravi, che maturano il requisito dei 40 anni entro 24 mesi dall’inizio del congedo.