Bonus mobili ed elettrodomestici

Su YouTube, le spiegazioni del Fisco

Bonus mobili ed elettrodomestici.
Su YouTube, le spiegazioni del Fisco
Un nuovo filmato dell’Agenzia delle Entrate illustra ai contribuenti i passi da seguire per usufruire dell’agevolazione che consente di recuperare il 50% delle spese sostenute
È disponibile sul canale YouTube dell’Agenzia delle Entrate un nuovo video, che spiega come e quando poter richiedere, nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico persone fisiche), la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo di un immobile ristrutturato. L’agevolazione, che viene calcolata su un importo massimo di 10mila euro, va ripartita in dieci anni ed è pari al 50% delle spese effettuate dal 6 giugno al 31 dicembre 2013.

I requisiti per richiedere l’agevolazione
Per poter usufruire del bonus, è necessario che siano stati effettuati interventi di ristrutturazione sulla singola unità immobiliare residenziale o su parti comuni di edifici residenziali. Nel caso di lavori condominiali, la detrazione spetta per l’eventuale arredo delle parti comuni (ad esempio, guardiole, appartamento del portiere, sala adibita a riunioni condominiali, lavatoi, eccetera). Occorre, inoltre, che le spese per questi interventi siano sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013.
Per ottenere l’agevolazione, è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni, ma non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
La data di avvio dei lavori può essere dimostrata con eventuali abilitazioni amministrative o con la comunicazione preventiva all’Asl, quando è obbligatoria. E’ invece sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per gli interventi che non richiedono comunicazioni o titoli abilitativi.

Quali sono gli acquisti agevolabili
La detrazione compete per le spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi (ad esempio, armadi, materassi, apparecchi di illuminazione, eccetera) e di grandi elettrodomestici nuovi (come congelatori, lavastoviglie, ventilatori elettrici, eccetera), di classe energetica non inferiore ad A+ o A per i forni. Il bonus spetta anche per gli elettrodomestici per i quali non è ancora obbligatoria l’indicazione della classe energetica. Agevolabili, infine, anche le eventuali spese di montaggio e di trasporto.

Come effettuare il pagamento
I pagamenti possono essere effettuati non solo con bonifici bancari o postali, ma anche con carta di credito o bancomat. Non sono ammessi invece assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Se il pagamento viene fatto con bonifico, è necessario indicare:
•la causale del versamento (che è quella attualmente utilizzata da banche e Poste Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione)
•il codice fiscale del beneficiario della detrazione
•il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Quando si paga con carta di credito o bancomat, la data di pagamento corrisponde al giorno di utilizzo della carta, che risulta nella ricevuta telematica di avvenuta transazione, e non al giorno di addebito sul conto corrente.
E’ importante inoltre conservare tutta la documentazione che attesta l’effettivo pagamento (ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto con indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni e servizi acquisiti.

I contribuenti che vogliono usufruire della detrazione possono trovare tutte le indicazioni necessarie anche in una mini guida disponibile sul sito internet dell’Agenzia, nella sezione “Guide fiscali”.
Giuseppe Mauro
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