15/11/2013
Autore: FISCO OGGI
75 milioni di euro da metà dicembre
Rimborsi per chi ha perso il lavoro:
75 milioni di euro da metà dicembre
Tempi rapidi per la restituzione delle somme a credito risultanti dai modelli 730/2013 “situazioni particolari”, presentati dai contribuenti che non hanno più un sostituto d’imposta
Avviate le operazioni di pagamento per gli oltre 96mila contribuenti che, essendo rimasti senza sostituto d’imposta dal quale ottenere la restituzione dei crediti Irpef, sono stati ammessi alla presentazione del modello 730/2013.
Nel complesso, i rimborsi ammontano a circa 75 milioni di euro.
Coloro che hanno comunicato le proprie coordinate bancarie o postali (codice Iban) si vedranno accreditare le somme sui conti correnti a partire dal 15 dicembre.
Per gli altri, i rimborsi saranno disponibili, in contanti, presso gli uffici postali, a partire dal 21 dello stesso mese.
È stato il “decreto del fare” (Dl n. 69/2013, articolo 51-bis), in considerazione dell’attuale congiuntura economica, a concedere la possibilità ai lavoratori “cessati”, titolari di redditi di lavoro dipendente o assimilati, di ottenere velocemente il rimborso delle maggiori imposte pagate, presentando entro lo scorso 30 settembre la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 Sp (“situazioni particolari”) consegnato a un Caf o a un professionista abilitato e riscuotendo le somme spettanti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
A regime, cioè a partire dal 2014, i contribuenti senza datore di lavoro potranno presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il 730 non solo quando, come quest’anno, eseguita la liquidazione del modello, ne scaturisce un importo a credito, ma anche quando il risultato è a debito