25/11/2013
Autore: FISCO OGGI
Cedolare secca: acconto e sconto
Il termine per il secondo appuntamento con l’imposta sostitutiva è fissato al 2 dicembre. Importo da determinare con metodo storico o previsionale, a scelta del contribuente
È applicabile da subito la nuova aliquota del 15% stabilita, con decorrenza dal 2013, per i canoni derivanti da contratti di locazione a canone concordato, relativi ad appartamenti situati nei comuni con carenze di disponibilità abitative o in quelli ad alta tensione abitativa.
I contribuenti, calcolando l’acconto della cedolare secca con il metodo previsionale, potranno così già usufruire della riduzione di tassazione di quattro punti percentuali, stabilita dal Dl 102/2013 (“decreto Imu”).
Metodo storico
Chi applica il metodo storico, individua l’acconto della cedolare secca per il 2013 calcolando il 95% di quella risultante dalla dichiarazione dei redditi dello scorso anno (rigo RB11 del modello Unico PF 2013).
Metodo previsionale
Risulta meno salato il conto per chi, locatore a canone concordato, si avvale del metodo previsionale. In questo caso, l’acconto può essere determinato già con il beneficio dell’aliquota ridotta al 15%, stimando quindi la minore imposta sostitutiva che si prevede dovuta per quest’anno.
L’importante, in ogni caso, è non sbagliare i conti. Se l’importo versato risulta inferiore a quanto dovuto, si applica la sanzione del 30%, ordinariamente prevista per i versamenti insufficienti.
Unica soluzione o due rate
Se l’acconto complessivo per il 2013 è inferiore a 257,52 euro, il pagamento va effettuato in un’unica soluzione. Scegliendo il metodo previsionale per determinare la somma da versare entro il 2 dicembre, basta quantificare la cedolare secca dovuta per l’intero anno applicando l’aliquota del 15% e poi calcolarne il 95 per cento.
Se invece l’acconto totale supera i 257,52 euro, il versamento avviene in due round: il 40% a giugno, il 60% a novembre (quest’anno, il 2 dicembre). In questa ipotesi, pertanto, dovrebbe già essere stata pagata una prima rata, sulla base però della cedolare calcolata con aliquota del 19%. Pertanto, se si vuole utilizzare il metodo previsionale per determinare l’ulteriore somma da versare entro lunedì 2 dicembre, dopo aver calcolato – come nel caso precedente – il 95% della cedolare con aliquota al 15%, dall’importo così ottenuto va sottratta la cifra versata a giugno.
Codice tributo
Per il pagamento della seconda (o unica) rata dell’acconto della cedolare secca, nel modello F24 deve essere indicato il codice tributo 1841.