Si chiama FatturaPA ma va oltre.

Come recepire le ultime specifiche


Per consentire il passaggio dal vecchio al nuovo formato, il Sistema di interscambio non sarà fruibile dal 1° all’8 gennaio 2017. In questo frangente vigerà la precedente modalità
Si chiama FatturaPA ma va oltre.|Come recepire le ultime specifiche
In vista dell’imminente utilizzo, normativamente fissato al prossimo 1° gennaio – e per far sì che il trasferimento al nuovo formato FatturaPA avvenga senza particolari problemi – il Sistema di interscambio (la piattaforma che veicola le fatture “virtuali”) si concederà una pausa “costruttiva”.
In questo periodo (dal 1° all’8 gennaio 2017) non sarà possibile, tramite lo SdI, trasmettere le fatture elettroniche e le notifiche; il Sistema continuerà a consegnare i documenti contabili e le notifiche, alle Pa e ai fornitori, nel vecchio formato.
Pertanto, fino al 31 dicembre 2016 le fatture elettroniche dovranno essere trasmesse nel vecchio formato mentre, dal 9 gennaio, saranno accettate esclusivamente quelle inviate secondo le regole aggiornate.

In proposito, ricordiamo che il formato FatturaPA, per la trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche amministrazioni, è stato di recente adeguato per consentire anche la fatturazione elettronica tra privati e dovrà essere utilizzato secondo un unico tracciato XML, sempre attraverso il Sistema di interscambio (SdI), come previsto dal Dlgs 127/2015.
Quindi, gli interessati dovranno adeguarsi alle nuove specifiche; in particolare, le Pubbliche amministrazioni, i loro fornitori, e tutti gli operatori che intendono utilizzare il Sistema di interscambio (SdI) per la fatturazione elettronica, dovranno configurare i propri sistemi informatici per avvalersi, a partire dal 2017, esclusivamente del nuovo tracciato e del relativo schema XSD per tutte le trasmissioni delle fatture.

Le Pubbliche amministrazioni che gestiscono manualmente la ricezione delle fatture non dovranno effettuare particolari operazioni, salvo eventualmente recepire il nuovo foglio di stile (file XSLT disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it nella sezione Documentazione fatturaPA - Versione valida a partire dal 1 gennaio 2017).
Le Pa che invece gestiscono le fatture in ingresso con procedure automatizzate dovranno predisporre una soluzione di adeguamento al nuovo formato FatturaPA da utilizzare nel periodo di chiusura del Sistema di interscambio.

Sempre a decorrere dal 9 gennaio 2017, il servizio gratuito di generazione e trasmissione delle fatture elettroniche, messo a disposizione a partire dallo scorso 1° luglio in linea con il Dlgs 127/2015, permetterà di generare e trasmettere le fatture elettroniche verso la Pa e tra privati nel nuovo formato.

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