09/10/2013
Autore: FISCO OGGI
NOTIZIE FLASH
Per usufruire della detrazione degli interessi passivi pagati in relazione a un contratto mutuo stipulato per l’acquisto di un immobile oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia (articolo 3, comma 1, lettera d, Dpr 380/2001), è necessario che lo stesso sia adibito a dimora abituale entro due anni dall’acquisto. Tale termine può anche essere maggiore, ma solo qualora il differimento dipenda da un ritardo del Comune nel rilascio delle abilitazioni amministrative richieste (circolare 7/E del 2001). Il beneficio decorre a partire dal momento in cui l’immobile è adibito a dimora abituale (articolo 15, comma 1, lettera b, del Tuir). L’accertamento di tale circostanza può avvenire sulla base di quanto risulta nei registri anagrafici oppure con autocertificazione (Dpr 445 del 2000), nella quale il contribuente attesta che dimora abitualmente in un luogo diverso da quello risultante dai registri anagrafici.