28/11/2020
Autore: Fisco Oggi
la scadenza slitta al 10 dicembre
Il ministero dell’Economia e delle Finanze, oggi con un comunicato stampa, anticipa che è in arrivo lo slittamento, da lunedì 30 novembre a giovedì 10 dicembre 2020, del termine per il versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell'Irap dovuta dagli operatori economici per il 2021. La proroga è prevista da una norma del decreto legge “‘Ristori-quater”, in corso di adozione.
Usufruiranno, inoltre, di una scadenza a più ampio respiro, le imprese di tutto il territorio, non interessate dagli Isa, che nel periodo d’imposta precedente a quello in corso hanno registrato ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Per queste imprese l’ultimo giorno utile per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'Irap arriverà al 30 aprile 2021.
Lo stesso termine slitterà, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, anche per i soggetti non interessati dagli Isa, che operano nei settori economici individuati nei due allegati al decreto-legge “Ristori-bis” e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, nonché per gli operatori che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni.
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021.
Per i soggetti che applicano gli Isa e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto “Agosto”, il Dl n. 104/2020, e dall’articolo 6 del Dl “Ristori-bis”.
Con il “Ristori-quater”, infine, dieci giorni in più per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e della Irap: la nuova data di scadenza sarà fissata al 10 dicembre 2020.