Precompilata 2020, dal 5 maggio sipario aperto per la consultazione

Molteplici le chiavi di accesso: Spid, credenziali Fisconline o Inps e Carta nazionale dei servizi. Dal 14 maggio al via la presentazione online del 730, dal 19 maggio parte anche Redditi - La dichiarazione dei redditi con i dati precaricati dall’Agenzia quest’anno entra in scena con qualche giorno di ritardo rispetto alle consuete previsioni normative, che la vogliono in visione ai contribuenti, telematicamente, entro il 15 aprile dell’anno successivo al periodo d’imposta interessato (articolo 1, comma 1 del Dlgs n. 175/2014). Lo slittamento al 5 maggio (dal 2021 la precompilata sarà resa disponibile dal 30 aprile) è dovuto agli interventi emergenziali adottati e alle proroghe disposte a causa della pandemia Covid-19, che hanno comportato tempi più lunghi anche per la predisposizione della precompilata (articolo 1, comma 4, Dl n. 9/2020). ...

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Parte la Fase 2

LE ATTIVITA' CHE SI AGGIUNGONO A QUELLE DEL DPCM 10/04/20 E CHE POSSONO APRIRE IL 04 MAGGIO 2020 - LE ATTIVITA' CHE SI AGGIUNGONO A QUELLE DEL DPCM 10/04/20 E CHE POSSONO APRIRE IL 04 MAGGIO 2020 FASE 2 - COVID 19 - RIAPERTURA ...

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Applicazione del "forfetario": nella soglia solo redditi ordinari

Può continuare ad accedere al regime di favore il pensionato che nel 2018 ha percepito dall'Inps un arretrato straordinario superando il limite dei 30mila euro - Il titolare di una ditta che accede al regime forfetario e che nel 2019 ha ricevuto, oltre al reddito da pensione inferiore a 30mila euro, un arretrato Inps, in via straordinaria, per l'anno 2018 che gli ha fatto superare tale soglia, nel 2020 può continuare ad applicare il regime di favore in quanto i redditi straordinari e ordinari non si sommano. La causa ostativa all'applicazione di tale regime, infatti, secondo la quale non può avvalersi di tale tassazione il contribuente che nell'anno precedente ha percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati eccedenti la soglia dei 30mila euro (articolo 1, comma 57, lettera d-ter), legge n. 190/2014) vale soltanto per gli emolumenti ordinari. ...

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Con marca da bollo, le fatture del professionista alla Asd

Imposta di 2 euro sui documenti fiscali rilasciati obbligatoriamente dal cedente o dal prestatore di servizi all’ente, il tributo non è dovuto se la somma corrisposta non supera i 77,47 euro - È quanto precisa l’Agenzia delle con la risposta n. 67/E del 20 febbraio 2020. Il chiarimento va in direzione opposta rispetto all’interpretazione “estensiva” proposta dall’istante riguardo alla norma agevolativa che esenta dall’imposta di bollo (articolo 27-bis della Tabella, allegato B, al Dpr n. 642/1972) le onlus e le organizzazioni sportive senza fini di lucro. ...

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“Liquidità imprese”: l’Agenzia illustra le nuove misure previste per il fisco

Tra gli interventi del decreto, tempi più lunghi per i versamenti delle imposte, diverse tempistiche ed estensione del credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro - Pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate il vademecum che illustra, in modo esemplificativo, le disposizioni contenute nel decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020, “Liquidità imprese”, che, ieri in Gazzetta Ufficiale con la serie generale n. 94, seconda edizione della giornata, ha previsto, al fine di contrastare gli effetti negativi della situazione emergenziale Covid-19, nuove misure urgenti per l’accesso al credito. Nel testo normativo troviamo le agevolazioni per garantire la continuità delle imprese svantaggiate dall’emergenza epidemiologica, tra le quali, le revisioni temporanee sui principi di redazione del bilancio, l’estensione delle coperture relative agli ammortizzatori sociali e il rinvio della riforma del codice sulla crisi d’impresa. Le misure fiscali e contabili sono raccolte, quasi interamente, nel Capo IV: vediamole nel dettaglio. ...

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Decreto “Cura Italia”: i chiarimenti a quesiti e dubbi degli operatori

Ampia la panoramica dei temi trattati dall’Agenzia delle entrate per far luce sugli interrogativi di associazioni, professionisti e contribuenti sulle recenti misure fiscali “d’emergenza” - L’amministrazione, senza interrompere il ciclo di “documenti tematici” dedicati a chiarire le previsioni fiscali contenute nel decreto legge n. 18/2020 “Cura Italia”, con la circolare n. 8/E del 3 aprile 2020 fornisce ulteriori precisazioni sull’applicazione delle misure tributarie sotto forma di risposta a quesiti, sulla base delle questioni formulate dalle associazioni di categoria, dalle strutture regionali dell’Agenzia, nonché da professionisti e altri contribuenti. ...

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Operativo il codice per recuperare il premio dato a chi lavora fuori casa

Due distinte numerazioni istituite per i sostituti d’imposta che devono compensare il bonus previsto dall’articolo 63 del decreto "Cura Italia" per i dipendenti presenti in sede a marzo - Due distinte numerazioni istituite per i sostituti d’imposta che devono compensare il bonus previsto dall’articolo 63 del decreto "Cura Italia" per i dipendenti presenti in sede a marzo L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 17/E del 31 marzo 2020 istituisce i codici di tributo che i datori di lavoro possono utilizzare per compensare l’incentivo di 100 euro corrisposto da aprile ai dipendenti, in proporzione al numero di giorni di lavoro svolti in sede nel mese di marzo 2020. ...

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Misure fiscali del “Cura Italia”:

Il bonus botteghe e negozi – 1 - Sotto forma di credito d’imposta, mira a compensare, almeno in parte, la somma spesa per il canone di locazione di un immobile rimasto in realtà inutilizzato a causa della chiusura forzata Da oggi diamo il via a una “breve serie” di focus sulle misure fiscali previste dal decreto Cura Italia (decreto legge n. 18/2020) a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per fronteggiare gli effetti negativi dell’emergenza Coronavirus sull’economia, attraverso l’adozione di interventi mirati ad arginare le conseguenze dell’allarme sanitario. ...

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