Modello 770/2021, con il provvedimento del 15 gennaio, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la versione definitiva e le relative istruzioni.
La dichiarazione dei sostituti di imposta all’Agenzia delle Entrate deve essere effettuata entro la scadenza del 31 ottobre 2021, termine che cade di domenica e slitta a martedì 2 novembre 2021.
In maniera speculare alla CU, sono diverse le novità inserite nel modello 770/2021. Anche su questo fronte, l’emergenza coronavirus ha guadagnato un suo spazio.
Sono obbligati all’invio anche i soggetti che seguono, ovvero:
- intermediari e tutti coloro che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti tenuti a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2020 oppure operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni operate e i crediti d’imposta utilizzati;
- coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici quando applicano una ritenuta sull’ammontare dei canoni e corrispettivi nelle locazioni brevi.
Il modello 770/2021 si compone, come di consueto, di due parti:
- frontespizio, con informativa sulla privacy e i riquadri che riportano il tipo di dichiarazione, i dati relativi al sostituto, al rappresentante firmatario della dichiarazione, redazione e firma della dichiarazione, impegno alla presentazione telematica e visto di conformità;
- quadri staccati che riportano i campi con i diversi dati da inserire.
Tra le novità, comunica l’Agenzia delle Entrate, nel nuovo modello 770/2021 sono state inserite nuove informazioni sul credito derivante dall’erogazione del trattamento integrativo e delle somme premiali per il lavoro prestato nel mese di marzo 2020, nonché in caso di restituzione di somme non spettanti al datore di lavoro.
Sono state inoltre aggiornate le istruzioni sull’erogazione dei dividendi distribuiti alle società semplici. Nei prospetti riepilogativi sono inseriti nuovi codici per la gestione della tardività dei versamenti, come mezzo di contrasto all’emergenza Covid-19
Mentre la grande novità del 2020 aveva riguardato la platea di soggetti obbligati alla presentazione del modello 770, nella lista erano stati inclusi anche i contribuenti che applicano il regime forfettario e operano le ritenute alla fonte.
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ARCHIVIO
Rimandato a giovedì 10 dicembre il termine ultimo per presentare il modello relativo all’anno d’imposta 2019, con le informazioni fiscali riguardanti i dipendenti amministrati
Tempo supplementare per la presentazione della dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta, il modello 770/2020. Tra le molteplici disposizioni inserite nel decreto “Ristori” (Dl n. 137/2020), all’articolo 10 è, infatti, disposto lo spostamento della scadenza dal 31 ottobre (in realtà, 2 novembre, in quanto il termine ordinario cade di sabato) al prossimo 10 dicembre.
Nuova scadenza, stessa modalità
Il modello 770/2020, che i sostituti d’imposta, comprese le amministrazioni statali (e altri soggetti puntualmente indicati nelle premesse delle istruzioni per la compilazione) devono utilizzare per comunicare all’Agenzia delle entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate, ai versamenti e alle eventuali compensazioni effettuate, nonché il riepilogo dei crediti e le altre informazioni contributive e assicurative, deve essere inviato, come sempre, esclusivamente in via telematica:
- direttamente dal sostituto
- tramite un intermediario abilitato
- attraverso soggetti incaricati, per le amministrazioni statali
- e, in caso di gruppi societari, tramite una compagine facente parte del gruppo.
Il nuovo termine, in sostanza, trova un posticino nell’alveo delle soluzioni emergenziali, adottate dal Governo per fornire una boccata d’aria alle imprese e ai lavoratori in difficoltà per le restrizioni poste a barriera della diffusione del contagio da coronavirus.